È un’occasione da non lasciarsi sfuggire: L’Aquila Cieca è infatti disponibile gratuitamente nella sezione I miei Libri di questo sito con il codice Aquila2021
Sì, quello ritratto nella foto di copertina sono io. Era il 2016 e io ero a Parigi (nella foto è ben visibile l’Arc-en-Ciel de La Defense) per compiere una serie di sopralluoghi per il romanzo L’Aquila Cieca che sarebbe uscito l’anno successivo.
A proposito: l’avete già letto? Se non lo avete ancora letto, questa potrebbe essere una ghiotta occasione per farlo. Fino al 15 marzo, infatti, nella sezione I miei Libri di questo sito il download dell’eBook è totalmente gratuito con l’utilizzo del codice Aquila2021.
Se vi piace andare in giro per il mondo (e attualmente lo possiamo fare ancora soltanto percorrendo con lo sguardo le pagine dei romanzi), ebbene sono molte le città che scorrono davanti al finestrino durante lo svolgimento della trama de L’Aquila Cieca. C’è una lunga sequenza che si svolge a Parigi: proprio a La Defense, ma anche nel celebre sobborgo di Saint Cloud con la sua Rue de l’Eglise che inizia in prossimità della chiesa di Saint Clodoald. Tutti toponimi, questi, che ricorrono molto nel romanzo per una serie di motivi che la lettura de L’Aquila Cieca vi chiarirà…
La protagonista del romanzo – Silvana Salieri, quarantaduenne milanese autrice di thriller ma anche editor in una casa editrice parigina: la Janua Editions – nel giro di pochi giorni carambola da una città all’altra dell’Europa per seguire alcuni misteriosi indizi, emersi improvvisamente e casualmente, che sembrano gettare una strana luce sul diario che Jean, un ufficiale francese della Grande Armée, ha scritto durante la disastrosa campagna di Russia di Napoleone e che la Janua Editions ha pubblicato proprio con il commento di Silvana. Prima in Germania, a Berlino e a Erfurt, poi a Londra, in quell’Isle of Dogs – l’isola che non è un’isola oggi caratterizzata dai grattacieli svettanti di Canary Wharf in mezzo a suggestivi canali – che all’epoca del diario di Jean aveva naturalmente tutto un altro aspetto e costruzioni con tutt’altre destinazioni d’uso.
Avete visto la foto qui sopra? È proprio uno scorcio di Canary Wharf. Per la precisione si tratta del South Quay e questo canale conduce dritto al Tamigi. Vedete sullo sfondo uno spicchio del famoso North Greenwich Arena? (Sì, esatto: proprio quello della sequenza iniziale di un film di 007 con Maria Grazia Cucinotta!) Sul lato destro di questo canale, proprio poco oltre quelle basse costruzioni al limite basso della foto, c’è un celebre caffè turco che naturalmente ho frequentato per rendere più verosimile la vicenda de L’Aquila Cieca. Quel caffè si chiama Hazev, vi si può gustare un sopraffino turkish coffe ed è un altro dei luoghi in cui Silvana comporrà il complicato puzzle a cui si è dedicata fino dall’inizio del romanzo. Altro non posso dirvi… D’altronde con il codice Aquila2021 potete andare immediatamente a scaricare gratuitamente il romanzo e a soddisfare la vostra curiosità! Buona lettura!
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